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De Rosa: “Marebonus, ferrobonus, e gasolio professionale le priorità per il governo che verrà”

Carobenzina, rimborsi su gasolio professionale bloccati, incentivi Marebonus e Ferrobonus da incentivare e tanto altro. Il nuovo governo che nascerà nella seconda parte di ottobre, nato dalla vittoria del centrodestra della scorsa settimana, avrà tanto da discutere sul settore Logistica e Trasporti.

In prima linea nel richiedere che il comparto abbia un’alta priorità è Domenico De Rosa, CEO di SMET, che durante un’intervista fatta alla redazione rilasciata alla testata ufficiale di Alis, l’Associazione per la Logistica e l’Intermodalità Sostenibile guidata da Guido Grimaldi, ha posto l’accento sulla necessità di una linea ben definita.

Marebonus e Ferrobonus, l’appello di Domenico De Rosa

“Il punto sul gasolio professionale sta particolarmente a cuore al settore – afferma De Rosa – Un punto che in Italia è stato smarrito e che oggi fa perdere al nostro Paese una misura molto importante, determinate direi rispetto alla competitività di altri Paesi che invece sono riusciti a mantenerlo garantendo la riduzione dell’accisa per il gasolio di uso civile e preservando i rimborsi sul gasolio professionale”.

Non solo gasolio. Tra le priorità invocate da De Rosa anche le questioni sospese su Marebonus e Ferrobonus, gli incentivi sul trasporto su rotaia e via mare previsti dalle misure attuate dal ministero alle Infrastrutture con Enrico Giovannini. “Con l’auspicio che l’autotrasporto e la Logistica diventino finalmente un tema centrale per il Paese, magari cominciando dal ritornare alla vecchia definizione di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – afferma De Rosa – con il prossimo Governo in formazione evidenziamo come il ripristino del gasolio commerciale insieme al nuovo regolamento sul Marebonus e Ferrobonus siano tra le misure, a nostro avviso, più urgenti per un trasporto sostenibile, sia per l’ambiente che economicamente.

È tempo che la Logistica e i Trasporti ricevano la giusta dignità per un settore che si è sempre speso in maniera straordinaria come nel periodo della pandemia, dove non ha conosciuto momenti di stop. Riconosciuto come servizio essenziale da istituzioni, stakeholder e imprese del settore produttivo, rappresenta il futuro per il buon funzionamento del nostro Paese”.