World Economic Forum, De Rosa: “Ottimismo e giuste misure”

Si è concluso ieri il World Economic Forum a Davos in Svizzera, in occasione del quale la Presidente della Bce Christine Lagarde ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni, in una chiara previsione del fenomeno inflativo in Europa per il 2023.
“Non sarà brillante il 2023 – ha dichiarato Lagarde- faremo il necessario”.

Domenico De Rosa, CEO del Gruppo SMET, nell’intervista rilasciata ad Antonella D’Alto per Radio Alpha, ha commentato così le prospettive europee emerse dal padel:
“Il mercato per evolvere e svilupparsi ha bisogno di ottimismo e incoraggiamento. Le dichiarazioni rilasciate dalla Legarde sull’inflazione europea in previsione del 2023 si basano sicuramente su dati oggettivi, ma che paralizzano in genere i mercati – spiega De Rosa – L’Europa ha subito un fenomeno inflativo derivato da costi energetici e penuria di materie prime in seguito al fenomeno pandemico e poi al conflitto russo-ucraino, è chiaro che abbia un’altra matrice rispetto all’inflazione, ad esempio, americana derivata da precise politiche monetarie. Mi sembra che si stia per adottare la stessa misura, nonostante le differenze; questo a mio parere comporterà una recessione che rallenterà l’economia. È auspicabile che la presidente della Bce stemperi le dichiarazioni per dare un messaggio di rasserenamento ai mercati”.

Diversamente vi è un rischio chiaro, ben delineato da Domenico De Rosa:

Il CEO di SMET ha commentato in maniera netta, inoltre, l’attacco degli attivisti ambientalisti al Forum:
“Siamo di fronte ad attivisti che credono di accendere i riflettori su temi come l’ambiente verso cui c’è già alta percezione rispetto alla loro importanza- conclude De Rosa – con il paradosso che per farlo tentano di imbrattare monumenti e luoghi istituzionali, oppure bloccano le strade e limitano la libertà dei cittadini. Sono cose che accadono ormai ritualmente e sarebbe opportuno mettere fine a queste mere provocazioni”.