Caso Cospito, lettera di minacce e proiettile a manager Iveco. De Rosa: «gesto vile e criminale, massima solidarietà»

Una lettera di minacce, inserita in una busta contenente anche un proiettile, è stato recapitata all’Iveco Defence Vehicles di Bolzano, azienda del gruppo Exor attiva nel settore della Difesa. Il destinatario è uno dei manager dello stabilimento. Nella lettera gli anarchici fanno riferimento al caso che riguarda il detenuto al 41 bis Alfredo Cospito,  ma ci sono anche accuse sulla fabbricazione di armamenti in relazione alla guerra in Ucraina.

In merito a tale notizia, il Ceo del Gruppo Smet, Domenico De Rosa, ha voluto esprimere solidarietà. «Esprimiamo nostra massima solidarietà alla Iveco ed ai suoi manager per questo gesto vile e criminale fiduciosi sempre nella giustizia e nello Stato di diritto», ha commentato De Rosa.