Interrogazione al Senato sul blocco motori endotermici, De Rosa “Necessari tempestivi interventi”

Nel corso della 42° Seduta Pubblica del Senato del 23 febbraio 2023 è stata posta un’interrogazione a risposta diretta al Ministro del MISE (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) Adolfo Urso sulla necessità di chiarire alla nazione il futuro della filiera industriale dei veicoli a motore, alla luce delle recenti normative europee.

L’urgenza dell’intervento fa seguito, infatti, alla misura dell’Ue che ha disposto nel 2035 l’obbligo di cessazione di fabbricazione delle auto a motore endotermico, con vari obiettivi intermedi che riguardano la progressiva riduzione di C02 anche rispetto ai veicoli di trasporto pesanti.

“Sono soddisfatto che anche sulla scia delle mie posizioni, espresse con preoccupazione e responsabilità per il futuro del settore automotive – spiega De Rosa – le Istituzioni e la politica si siano sensibilizzate per occuparsi in tempo di salvaguardare i livelli produttivi, la tenuta occupazionale del settore e assicurare la riconversione della filiera”.

De Rosa si è fatto portavoce, tra gli altri, della preoccupazione espressa da tutto il mondo dell’industria oltre che dalle imprese produttrici di auto, per i rischi e le ricadute in termini occupazionali della messa al bando in Europa dei motori endotermici:
“La filiera dell’automotive rappresenta circa il 20 per cento del PIL italiano, con quasi 270.000 lavoratori tra case automobilistiche, fornitori di componenti e allestitori – conclude De Rosa – è doveroso chiedere subito al Governo quali siano gli interventi da mettere in campo tempestivamente”.