intervista a Domenico De Rosa

Accompagniamo il futuro sostenibile, intervista a De Rosa

Accompagniamo il futuro sostenibile con un cambio culturale della società civile e delle imprese verso l‘ecosostenibilità, con neutralità carbonica e pretendendo dalle istituzioni le giuste normative”.

Con queste parole Domenico De Rosa, CEO di SMET, è intervenuto stamane a Radio Alfa in un’intervista a Lorenzo Peluso per presentare il convegno di domani a Paestum.

L’evento che si terrà a Le Trabe alle 14:30 è patrocinato dal comune di Capaccio Paestum e sarà animato dagli interessanti resoconti di Domenico De Rosa, di Guido Grimaldi, Presidente di ALIS e di Massimiliano Perri, General Manager di IVECO.

Uno scenario, quello di Paestum, che non è una scelta casuale, bensì ha un duplice significato:

“Un appuntamento speciale per SMET – spiega De Rosa – non poteva che svolgersi a Paestum perché la nostra famiglia ha origini cilentane ed io stesso vivo a Paestum: conferire autorevolezza a Paestum è un ringraziamento dovuto che noi rendiamo per le sue bellezze, anche di mondiale rilevanza archeologica, grazie alle quali possiamo essere fieri. Inoltre è un modo per mettere al centro del territorio la mobilità sostenibile“.

Rispetto al futuro green, De Rosa si esprime in termini culturali e concettuali, principi fondamentali che devono essere alla base di un vero cambio di rotta verso l’ecosostenibilità da parte di tutti in Europa, prima di ogni deliberazione:

“Vivere in maniera sostenibile è un fattore culturale – commenta De Rosa – perchè quando la popolazione non riesce a fare meno di alcune abitudini dannose qualsiasi intervento legislativo sarà vano. È fondamentale una vita armonica con l’ambiente da parte di tutti. La soluzione del cambio dei veicoli endotermici con quelli elettrici non comporta, ad oggi, nessun vantaggio dimostrato a favore dell’ambiente. Il cambio di modello e concezione della mobilità deve avvenire dopo una presa di coscienza culturale del problema, da interiorizzare in società, come è stato per ogni seria rivoluzione. Del resto il consumo globale è evidente sia sproporzionato rispetto alle risorse naturali, questo comporterà prima o poi un collasso da tutti i punti di vista. Siamo lontani ancora da un serio pensiero green, quelli proposti sono solo vuoti slogan”.

Il convegno sarà l’occasione anche per valutare i prossimi scenari economici in Italia in seguito alle ultime norme sulla mobilità:

“Domani presenteremo in anteprima nazionale un veicolo IVECO realizzato ad hoc per il Gruppo SMET – spiega De Rosa – del resto IVECO è nostro partner dal 2014 e in sinergia abbiamo introdotto l’alternativa al diesel, di seguito abbiamo dotato la nostra flotta anche di mezzi elettrici.Tuttavia la neutralità carbonica e tecnologica è importante e da questa trarremo un vero risultato ecosostenibile, non di sicuro limitando il percorso alla sola mobilità elettrica. L’Italia ha sempre detenuto un primato per l’industria metalmeccanica, è naturale che in seguito alla sciagurata decisione del bando ai motori endotermici non si investirà più in questo settore, è dietro la porta una certa desertificazione industriale”.

Un riferimento, infine, alla consapevolezza sempre radicata nella vision del Gruppo SMET:

“Sappiamo da dove veniamo – conclude De Rosa – abbiamo esperienza alle spalle per proiettarci in avanti, domani saremo come sempre pronti ad approcciare tutti gli argomenti con lo spirito critico che ci ha sempre contraddistinto”.

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