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Challenge Smet alla Parthenope di Napoli, De Rosa: “Fieri di rappresentare un esempio”

Challenge SMET alla Parthenope di Napoli, il CEO De Rosa “Da 30 anni lavoriamo sulla sostenibilità, fieri di rappresentare un esempio virtuoso e formativo per tanti giovani”.

È stata la mission aziendale di SMET, pioniera in Europa del trasporto intermodale, ad ispirare l’iniziativa dell’università Parthenope di Napoli.

Nel corso dei laboratori universitari spetterà, infatti, agli studenti di Ingegneria creare modelli di mobilità senza impatto ambientale, in linea con il nuovo regolamento Ue che prevede nel 2035 l’obbligo delle zero emissioni.

I modelli, creati con l’utilizzo del Digital Twin, prendono come riferimento le performance di alcune tratte del trasporto merci, dove SMET opera in intermodalità.
Un impegno che si concretizza anche nel ruolo attivo svolto dall’azienda all’interno dell’Associazione logistica della mobilità sostenibilità, ALIS, e non in ultimo, tra le tante iniziative, nell’istituzione della prima scuola professionale dedicata alla formazione di autisti.

Di recente per sopperire alla mancanza di autisti SMET ha sperimentato anche l’efficacia dell’intelligenza artificiale sviluppando la nuova start-up AIT.

Massima soddisfazione è stata espressa da Domenico De Rosa per aver contribuito al progresso del settore, soprattutto mostrando la strada ai più giovani con la challenge SMET:
“Siamo orgogliosi di contribuire alla formazione delle nuove generazioni – ha commentato De Rosa – trasferendo loro le nostre esperienze e conoscenze maturate in molti anni. I giovani impegnati affronteranno infatti con competenze specialistiche il mercato del lavoro che sempre più richiederà professionalità competitive”.

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