02 Ott Traffico merci in calo nei porti Salerno e Napoli, De Rosa: “Più grave è che sia passato inosservato”.
Intervenuto oggi ai microfoni di Radio Alfa, in un’intervista ad Annavelia Salerno, Domenico De Rosa, CEO di SMET, ha espresso numerose perplessità sul traffico merci in calo nei porti di Napoli e Salerno, argomento che ha voluto sottolineare in questi giorni con molta serietà, lanciando un allarme diffuso dai media.
Secondo IL CEO di SMET, infatti, sembra che un fatto così negativo sia gravemente passato inosservato:
“Il traffico merci in calo è un chiaro indicatore negativo dell’economia del nostro territorio – ha affermato De Rosa – ma mi sembra che il fatto di non discuterne sia più grave ancora. I porti sono le imprese più grandi che abbiamo in Campania, è un’industria importantissima, andrebbero trattati come un sistema apicale e probabilmente si sarebbe dovuto fare meglio in momenti di crescita nazionale e territoriale per affrontare i momenti negativi dietro l’angolo. Il post covid, il conflitto russo-ucraino, la corsa al costo delle energie, non in ultimo l’incremento dei tassi d’interesse dovuti al fenomeno inflativo, hanno generato nuove e rilevanti turbolenze nell’economia”.
Secondo De Rosa la politica monetaria della BCE è partita da un’analisi errata:
“Paragonare l’inflazione americana a quella europea è stato un errore perché è di tutt’altra natura: in Europa è conseguenza del caro energia. Per cui il fenomeno dell’aumento tassi non farà altro che inasprire e mettere le imprese ancora più in difficolta di fronte a costi più alti. La politica della BCE è a dir poco improbabile, soffoca la domanda”.
Torna poi sulle possibilità dello sviluppo territoriale:
“Attendiamo di vedere concluse le opere, con la realizzazione di Porta Ovest a Salerno e poi dell’aeroporto. Le infrastrutture rappresentano la qualità effettiva di un territorio, bisogna dare forza al compimento delle opere, non agli annunci”.
Riguardo le elezioni europee, Domenico De Rosa smentisce invece le voci di una sua possibile candidatura:
“Sono lusingato di queste attenzioni – conclude De Rosa – molti mi hanno avvicinato per propormi di candidarmi alle prossime europee, ma non è nel mio futuro un impegno politico. Tra l’altro credo nei professionisti della politica e sono sicuro che un imprenditore non possa fare il politico e viceversa.
Auspico naturalmente che la politica ritrovi la qualità della mediazione e ascolti le parti sociali con attenzione. Mi piacerebbe che i partiti, sul terreno delle elezioni europee, possano parlare di cose concrete e non di argomenti di distrazioni di massa, come è accaduto recentemente in occasione di uno spot di una nota società italiana operante nella grande distribuzione alimentare. Occupiamoci tutti di cose concrete”.
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