27 Mag Il Cavaliere De Rosa (SMET) al Giro d’Italia: “Una vetrina per il resto del mondo e un vanto per noi italiani”
Il prestigioso Giro d’Italia – giunto alla sua 107a edizione -, uno degli eventi sportivi più seguiti e amati del panorama sportivo internazionale, si è concluso questa domenica con l’ultima tappa (la ventunesima) con la linea del traguardo tagliata ai Fori Imperiali, nel cuore di Roma. La maglia rosa è andata a Tadej Pogacar, il più forte ciclista in circolazione e stabilmente in prima posizione nel ranking mondiale della UCI. Il 25enne sloveno ha festeggiato la vittoria davanti a decine di migliaia di appassionati che hanno affollato le vie di Roma. Presente alla manifestazione sportiva un parterre di personalità nazionali e internazionali, tra cui il ministro per lo Sport Andrea Abodi e il ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Presenti anche l’ex campione di Formula 1 Giancarlo Fisichella e l’ex sciatore Giorgio Rocca.
Oltre alla gara ufficiale, si è celebrata anche l’ultima tappa del Giro-E, che ha anticipato il giro dei professionisti. Tra i partecipanti, c’era anche il Cavaliere Domenico De Rosa, CEO del gruppo SMET, nel team ufficiale di RCS.
Per il Cav. De Rosa, già presidente onorario della U.S. Poseidon 1958, si tratta della seconda partecipazione al Giro. E sono tanti i punti di contatto tra il mondo del ciclismo e quello dell’impresa. “Il ciclismo esemplifica come la costanza, la dedizione, l’impegno e il sacrificio vengano ripagati con i risultati” spiega il CEO di SMET, “e il ciclismo è uno degli sport più probanti e intensi dal punto di vista fisico e psicologico”. Il Cav. De Rosa spiega che “al di là delle grandi gare e delle competizioni agonistiche, il ciclismo è una continua sfida con sé stessi, dove ci si sprona a superare i propri limiti, a migliorare ogni giorno un po’ di più”. Un approccio che De Rosa conosce bene, vista la sua attività di runner e maratoneta. “Per prepararmi alla maratona di New York dello scorso anno mi sono allenato tutti i giorni per un anno intero, col sole o con la pioggia, motivato o meno motivato. Questo perché, quando si ha l’obiettivo ben chiaro in mente, si fa il possibile per raggiungerlo. Sono sfide che ci fanno sentire vivi e ci motivano, a qualsiasi età” spiega il Cav. De Rosa. “In questi sport in cui si compete con se stessi, è fondamentale la disciplina. E i risultati si vedono solo attraverso la costanza e lungo un certo arco temporale. E questo insegnamento lo possiamo traslare perfettamente al campo dell’imprenditoria”.
Il gruppo SMET è diventato, nel corso degli anni, un punto di riferimento nel settore della logistica integrata, offrendo soluzioni avanzate e sostenibili che rispondono alle esigenze di un mercato sempre più attento ai valori della sostenibilità economica e ambientale. “In SMET il nostro percorso è connotato dagli alti valori che si ritrovano nello sport”. Il Cav. De Rosa spiega che “la dedizione, l’impegno, la visione a medio e lungo termine, il riconoscimento del valore di ogni persona che lavora in questo gruppo sono alla base del nostro processo di crescita”. Oltre alla visione imprenditoriale, il CEO di SMET ha voluto rimarcare quanto lo sport e i grandi eventi sportivi possano diventare uno straordinario volano per l’economia (da un lato) e rinsaldare i legami identitari (dall’altro). “Questo Giro si chiude festeggiando l’orgoglio nazionale e patriottico all’ombra del tricolore della Repubblica, in uno dei luoghi più iconici della cultura e della storia d’Italia: si tratta di uno straordinario spot da mostrare all’estero e anche ai nostri concittadini. C’è una partecipazione immensa, tra neofiti, tifosi, turisti e grandi atleti. Queste manifestazioni sono sia una stupenda vetrina offerta al resto del mondo, sia un vanto e motivo d’orgoglio per noi italiani. Dimostriamo – conclude il Cav. De Rosa – che l’Italia può riservare una grande accoglienza ai turisti e convincerli a tornare. L’italia ha tutte le potenzialità per vivere di turismo”.