08 Nov Da New York il Cav. De Rosa (SMET): sport è metafora e lezione di vita
Gli Stati Uniti al centro del mondo, e non solo per l’election day, evento planetario e che si mischia, ormai, alla cultura pop. Se martedì è stato il giorno di Donald Trump, che tornerà alla presidenza degli Stati Uniti per il secondo mandato (non consecutivo), la città di New York si è messa in mostra nel week-end con quella che è la maratona più partecipata al mondo. Con oltre 50.000 atleti in gara, la maratona si sviluppa in un tragitto che attraversa i 5 quartieri di New York, partendo da Staten Island e finendo la corsa a Central Park.
La maratona della “grande mela” è tra gli eventi sportivi più attesi dell’anno e tra gli atleti venuti da ogni parte del mondo c’era, per il secondo anno consecutivo, anche il CEO di SMET, il Cav. Domenico De Rosa. “La maratona è un riflesso esatto della vita e del business – spiega -. Un percorso di fatica, disciplina e miglioramento continuo, dove non contano solo i chilometri percorsi, ma la forza mentale che hai costruito in ogni singolo allenamento. È disciplina, amore e dedizione: elementi fondamentali in qualsiasi ambito della vita”. Proprio queste qualità lo hanno portato a concludere due traguardi iconici come la Maratona di New York e la Mezza Maratona di Manhattan, imprese che paragona alle sfide del mondo aziendale.
“Non esiste una qualità migliore della volontà di essere in competizione con sé stessi – afferma il CEO di SMET -. Invece, vedo troppi giovani che sentono la pressione di confrontarsi con gli altri, e questo crea uno schema mentale difficile da sostenere.” Il Cav. De Rosa insiste su un concetto centrale. “Lo schema che porta davvero a migliorare è quello di cercare ogni giorno di fare meglio rispetto al giorno prima – assicura -, senza lasciare che gli obiettivi degli altri diventino i nostri, e senza farci influenzare dalle pressioni e resistenze esterne. Quello che davvero conta è continuare a crescere e a superare i nostri limiti personali”.
Il numero uno di SMET sostiene che la corsa, e in particolare la maratona, gli abbiano insegnato lezioni fondamentali di resistenza e adattamento, applicabili al business come alla vita privata: “La maratona ti mette davanti alla tua resilienza, ti insegna che il successo non è questione di velocità, quanto di tenacia, gestione delle energie e tenuta mentale. Sapere adattarsi, mantenere il controllo sul percorso e non farsi distrarre dagli ostacoli: sono le stesse lezioni che applico ogni giorno nel mio lavoro. Proprio quelli che spesso consideriamo ostacoli, sono in realtà limitazioni e giustificazioni che creiamo per evitare di affrontare il percorso più duro: quello in cui, per compierlo, possiamo fare affidamento solo su noi stessi”.
Il Cav. De Rosa afferma che lo sport è il terreno ideale per consolidare il proprio carattere, e che la tempra e lo sviluppo caratteriale siano tra le conquiste più preziose di un atleta. “Sia nello sport che nella vita, il successo ha un tempo di maturazione – ricorda il CEO di SMET -. È un percorso di crescita, dove non ci sono scorciatoie, ma solo duro lavoro. Una realizzazione che, tra l’altro, ci aiuta a comprendere meglio anche il mondo circostante e a non farci irretire dalle ideologie prive di sostentamento. Correndo per 42,195km possiamo anche avere gli occhi al cielo, guardare e cercare l’orizzonte. Ma i piedi – conclude – sono sempre ben piantati a terra”.