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ZES unica per il Sud, De Rosa: “Includere i trasporti nel credito d’imposta. Gli imprenditori faranno la loro parte”

Il commento di Domenico De Rosa, CEO di SMET: “Includere nello speciale credito d’imposta il settore più strategico, quello dei trasporti”.

Per gli investimenti esprime fiducia: “Gli imprenditori faranno la loro parte con buone visioni, dai territori fino ad uno sviluppo internazionale”.

Secondo il decreto licenziato dal Consiglio dei Ministri, sarà unica la nuova ZES per il Mezzogiorno, prevista dal decreto Sud approvato lo scorso 7 settembre.

Il provvedimento riguarda il rilancio dell’economia nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e dal 1° gennaio 2024 sarà attiva la “Struttura di missione”, un nucleo di regia operativa che utilizzando le risorse del Fondo sviluppo e coesione, in coerenza con il PNRR, e applicando il modello agevolativo delle Zes, stabilirà i settori da promuovere, tutti gli investimenti e gli interventi a favore dello sviluppo dell’intero territorio del Sud d’Italia.

Tra le eventuali criticità e le opportunità di tale orientamento, al centro del dibattito degli ultimi giorni, vi è il rischio di frammentazione degli investimenti in più aree, superabile lavorando sulla specializzazione territoriale e il coordinamento del Piano ZES con altri strumenti governativi di pianificazione/programmazione.

Domenico De Rosa ha commentato il provvedimento sottolineando per primo alcune criticità, come l’esclusione dallo speciale credito d’imposta di alcuni settori produttivi strategici, tra cui principalmente quello dei trasporti:

“La ZES unica, come zona economica speciale del sud, deve innanzitutto guardare ai settori strategici, come quello dei trasporti, per attrarre maggiori investimenti – ha affermato De Rosa – solo in questo modo allora ha senso parlare di quei vantaggi per cui è stata pensata: la sburocratizzazione con semplificazioni amministrative e le pari opportunità a tutte le imprese, dalle piccole, alle medie e alle grandi, e quindi il ritorno di investimenti al sud”.

Secondo De Rosa anche le iniziative imprenditoriali avranno un ruolo fondamentale per il rilancio dell’economia al Sud:

“Dal punto di vista imprenditoriale funzionerà se vi sarà il giusto equilibrio in vista di un vero sviluppo economico, infrastrutturale e sociale del Mezzogiorno – ha aggiunto De Rosa – Ciò può avvenire, a parte tutte le riflessioni che possiamo fare, anche con l’ausilio di buone visioni imprenditoriali che possano utilizzare le opportunità e unirsi sotto un vero rafforzamento non sono locale ma sempre su scala maggiore, dalle singole regioni fino ad essere funzionali per uno sviluppo internazionale”.

Leggi l’approfondimento sulla ZES: https://bit.ly/ZESunica_SUD

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