28 Set Euro 7 ribaltata la maggioranza in UE, De Rosa: “La filiera italiana ed europea delle auto salva dalle ideologie ipocrite”.
In questi giorni, dopo lunga trattativa, il Consiglio europeo ha adottato la posizione negoziale elaborata dalla Spagna sulla proposta di Regolamento Euro 7.
Approvate quindi norme più adeguate in riferimento al settore automotive, per le emissioni dei veicoli a motore e dei motori, nonché dei sistemi destinati a tali veicoli, per quanto riguarda le loro emissioni.
Il testo, migliorato rispetto alla proposta iniziale della Commissione, è specchio delle richieste avanzate dal “fronte della responsabilità” coordinato in testa da Italia e Francia, che nel merito ha raggiunto una larga e inaspettata maggioranza in Consiglio, ribaltando i principi restrittivi iniziali per la transizione energetica.
Nello specifico il Regolamento Euro 7 prevede l’utilizzo di tecnologie avanzate per il monitoraggio delle emissioni, conservando però le condizioni di prova e i limiti di emissione già vigenti, stabiliti nella normativa Euro 6.
Ottenuta anche l’estensione del periodo entro il quale le nuove disposizioni saranno applicate: da 24 mesi si è passati a 30 mesi per i nuovi modelli di auto e furgoni dopo l’entrata in vigore del regolamento e a 42 mesi per le nuove immatricolazioni.
Per i veicoli commerciali pesanti si prevedono 48 mesi per i nuovi modelli e 60 mesi per i veicoli nuovi.
Soddisfazione è stata espressa da Domenico De Rosa, CEO di SMET, per il parziale equilibrio ritrovato:
“Mantenere i nostri veicoli accessibili e il settore competitivo è essenziale quanto mirare a ridurre emissioni – ha commentato de Rosa – il buonsenso ha prevalso ribaltando anche quest’altra assurdità. L’ideologia irrealistica si sta sgretolando con le elezioni europee all’orizzonte”.
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