31 Ott Dambach e le elettriche, De Rosa: “Subiamo decisioni non responsabili”
Le auto elettriche non sono più ecologiche, fanno più male del vecchio diesel.
La visione di Gerhard Dambach.
De Rosa: “Di fatto subiamo decisioni che si basano sulla falsa ideologia, non sulla seria considerazione dei fattori in gioco: trasporti, ambiente e industria”.
Dal giugno del 2019 è stato sempre questo il pensiero di Gerard Dambach, in quell’anno amministratore delegato di Bosch Italia.
La multinazionale tedesca infatti ha combattuto una battaglia in questi anni per riuscire a far capire all’opinione pubblica quanto sia cieca la guerra contro il diesel, che rischia, tra l’altro, di mettere a repentaglio diversi posti di lavoro.
Il diesel è infatti un’eccellenza della manifattura italiana: una motorizzazione (con l’industria di componentistica collegata) che ha dato lavoro a circa 150mila persone nel nostro Paese.
Il pensiero di Dambach è sempre stato orientato a diffondere i vantaggi del diesel proprio in una fase di progresso in cui tecnologia lo ha ripulito di ogni scoria radioattiva e che, dati alla mano, in chiave di efficienza non ha eguali. Un nonsense per il manager tedesco abbandonare una tecnologia che ha compiuto progressi ecologici enormi e che soprattutto ha ancora mercato.
In primis, secondo la prospettiva di Dambach, conta l’analisi sull’eccellenza mondiale dell’industria italiana nella componentistica dell’automotive, con le imprese di fonderia fornitori di primo piano per tutta la filiera industriale.
Domenico De Rosa, CEO di SMET, ha recentemente parlato dei nostri primati tecnologici nel settore che andrebbero valorizzati con competenza:
“Stiamo assistendo progressivamente alla distruzione di dieci anni di primati – ha commentato – non solo per il diesel. I veicoli elettrici hanno un grado di inquinamento, secondo l’intero ciclo vita, superiore a quello generato da un’auto a combustione interna. Il problema è che le decisioni non sono prese solo in considerazione dei tre fattori in gioco, industria, ambiente e trasporti, ma secondo la falsa ideologia di una politica che non ha competenze soprattutto sul trasporto pesante”.
Leggi l’approfondimento su Il tempo: https://bit.ly/elettrico_dambach